Masticare le mele, specie se si tratta delle varietà più croccanti, come ad esempio quelle verdi, vuol dire sviluppare un’azione meccanica simile a quella dello spazzolino, contrastando la formazione della placca. Per questo, specialmente in assenza di altri modi di pulirsi i denti, è una buona idea mangiarle a fine pasto. Le mele inoltre contengono ferro e fluoro, ottimi per la salute dei denti. L’acido mallico ha proprietà antisettiche e disinfettanti, utili sia per le gengive che per lo smalto.
Attenzione però!
Né una mela né una carota sono in grado di rimuovere i residui di cibo dalle zone più difficili lungo il solco gengivale. Frutta e verdura vanno utilizzate preferibilmente come misure provvisorie – come soluzioni di riserva del team di pulizia. Non possono sostituire la regolare pulizia con lo spazzolino.
Se zuccheri e acidi rimangono sui denti, l’effetto positivo di mangiare una mela va perso. Pertanto, se si vuole sfruttare l’effetto pulente di una mela, prima di usare spazzolino e dentifricio bisogna poi attendere da 30 a 50 minuti dopo aver mangiato la mela.
Il consiglio: non abusare delle mele! specialmente se si è predisposti a sviluppare le carie. L’acido mallico è pur sempre un acido, e come tale può danneggiare uno smalto particolarmente fragile. In questi casi vale il detto delle nonne: una mela al giorno è la scelta migliore. E poi, sciacquarsi la bocca con acqua e spazzolino.