La paura di andare dal dentista è un fenomeno molto comune al giorno d’oggi, tanto che questo disturbo è stato riconosciuto ufficialmente anche dall’OMS.
Per un “odontofobico” l’oggetto della paura è rappresentato dal dentista e da tutto ciò che richiama lo studio del professionista. Il rumore del trapano, la vista dell’ago, i suoni degli altri attrezzi etc.
Evitare di andare dal dentista riesce a tenere a bada l’ansia. Ma in realtà non ci si rende conto che più si evita l’oggetto della paura più si ingigantisce la fobia. Ignorare i sintomi di fastidio ai denti contribuisce a rafforzare l’idea che per la persona in oggetto sia totalmente impossibile superare e fronteggiare il problema. Per cui, di fronte all’esigenza di dover chiedere aiuto al dentista per farsi curare, il soggetto finisce per scegliere la strada dell’automedicamento. Si creano così gravi conseguenze per la salute dentale e ci si trova costretti a rivolgersi al dentista in extremis, con patologie gravi che potevano essere evitate e che ora richiedono interventi più invasivi.
Procrastinare la visita dal dentista porta a lungo andare verso l’incubo peggiore di chi soffre di odontofobia: lunghi interventi, estrazioni dentali e numerose sedute presso lo studio dentistico.
All’odontofobia sono associate diverse altre paure più generiche, tra cui la paura degli aghi e del dolore. Ogni fobia può essere amplificata in periodi di stress o condizioni psicofisiche non ottimali. Può essere anche acuita dai soli odori dello studio o dai suoi rumori, che possono suscitare veri e propri attacchi di panico anche in una fase precedente alla visita.
Esistono però diverse metodologie para-psicoterapeutiche su cui il dentista è preparato.
Anche nel nostro Ambulatorio Odontoiatrico affrontiamo con sensibilità ogni tipo di paura dei nostri pazienti. Per prima cosa li accogliamo con un grande sorriso (anche sotto la mascherina!) e poi utilizziamo strumenti quali:
1) un questionario conoscitivo e di registrazione, importante per conoscere patologie ma anche paure del paziente nei confronti del dentista.
2) instauriamo un rapporto di fiducia e comunicazione chiara, quindi non vergognatevi di nulla e raccontateci ogni vostro timore!
3) creiamo una comunicazione continua con il paziente mentre operiamo sulla sua bocca, attraverso la descrizione delle procedure con chiarezza e sottolineando la normalità delle situazioni, degli interventi e delle reazioni corporee.
4) rimaniamo vigili su ogni segnale del corpo e del viso del nostro paziente, pronti a sospendere gli interventi in atto se troppo fastidiosi.
5) vi accogliamo in un ambiente rilassante e confortevole e organizziamo gli interventi di cui avete bisogno dal più breve e meno invasivo a quello un po’ più complesso.
6) ci prendiamo tutto il tempo necessario. Se il paziente ci confida la sua paura organizziamo le sue sedute in modo da avere più tempo per aiutarlo a rilassarsi e per descrivergli bene cosa faremo e perché.
Non fatevi quindi scoraggiare dal problema, ma parlatene con noi senza alcuna remora. Prendete da subito coscienza che è un disturbo diffuso, normale e soprattutto affrontabile da chiunque!