Circa il 10% della popolazione ne è affetta con intensità più o meno variabile . Le donne in misura maggiore in rapporto 4:1 , e soprattutto in età fertile .
Come si manifesta ?
Con dolore all’orecchio, inspiegabile con una visita Otorino, cefalea, acufeni , click all’articolazione temporo – mandibolare, sensazione di masticazione fastidiosa, problemi nell’aprire la bocca
A cosa può essere dovuta?
Spesso a un insieme di fattori, locali e sistemici, che si sommano e si moltiplicano l’uno con l’altro.
I fattori locali si possono classificare in tre settori
- di tipo Muscolare
- di tipo Articolare
- di tipo Degenerativo (poco comune) ad esempio artrite.
Nell’origine di tipo muscolare il dolore è sordo, diffuso, che aumenta con i movimenti del capo o con la masticazione. La disfunzione è dovuta a spasmo o incoordinazione dei muscoli masticatori
Nell’origine di tipo articolare, invece, il dolore è netto e , spesso, localizzato nella zona dell’orecchio. Il problema può essere stato un trauma, un colpo di frusta.
Spesso è in associazione con disfunzioni alle vertebre cervicali (50% dei casi) e lombari (per 30% dei casi) o con scoliosi, anche lieve (4 % dei casi).
I problemi di occlusione o articolari possono essere primari e quindi, attraverso le fasce muscolari, creare un meccanismo disfunzionale discendente, vale a dire che il corpo cercherà di compensare le tensioni muscolari che si creano in alto (la bocca) con gli adattamenti in basso (la colonna vertebrale, il bacino, i piedi) evocando dolore.
Non sempre la sede del dolore ci indica la reale causa del problema e quindi può succedere ad esempio che una sciatalgia (che è dovuta alla compressione del nervo sciatico in genere a livello delle ultime due vertebre lombari) sia il segno unico ed evidente di un problema di occlusione dentale, o meglio CRANIOCERVICOMANDIBOLARE che la colonna vertebrale non riesce più a compensare.
Come si cura ?
La terapia gnatologica consiste nel ristabilire i normali rapporti fra condilo mandibolare, disco articolare e fossa glenoide. Pertanto è la posizione mandibolare reciprocamente al cranio che fa la differenza tra successo ed insuccesso. Allo scopo servono manufatti prevalentemente di resina e metallo (bite) che riposizionano la mandibola producendo allo stesso tempo un rilassamento muscolare dei muscoli masticatori e di tutti gli altri muscoli interessati.
Le più recenti linee guida consigliano di fare terapia di tipo reversibile, fino a ché la situazione non sia sotto controllo, senza dolore. Quindi non fare all’inizio dei lavori di protesi o di ortodonzia o di chirurgia all’ATM .
Si possono anche usare farmaci:
- antidolorifici
- anti infiammatori
- miorilassanti
- antidepressivi a basso dosaggio ( non con effetto anti-depressivo, ma come modulatori della sensazione dolorosa)
Sono consigliati bite di materiale acrilico rigido per evitare interferenze occlusali. Funzionano come un “tutore “ per consentire alla mandibola una posizione rilassata. Devono, però, essere accuratamente bilanciati in bocca, in modo da trovare la corretta posizione della mandibola. Sono efficaci anche nel ridurre il serramento.
Poiché spesso ai problemi dell’ATM sono associati anche problemi alle vertebre, soprattutto le cervicali, è consigliata una fisioterapia di tipo osteopatica per favorire il rilassamento della muscolatura contratta e un reset vertebrale. Sicuramente la Terapia Manuale fa parte delle terapie “non invasive” , non è come la chirurgia o la cura con antibiotici, è difficile dimostrare con dati alla mano quanto migliori la situazione. Fa parte della medicina “dolce “che consente di modificare e riequilibrare i fattori che creano dolore. Un corretto intervento riabilitativo interdisciplinare è dunque in grado di contribuire in maniera significativa a ripristinare o quantomeno a migliorare L’EQUILIBRIO POSTURALE GLOBALE, riducendo le manifestazioni disfunzionali (dolore, tensioni muscolari, rigidità articolare).
Una volta eliminate le contratture si procede alla terapia di stabilizzazione dei risultati, che può prevedere la correzione occlusale per apposizione, per sottrazione o per modifica tramite ausili che possono andare da un semplice molaggio selettivo per eliminare interferenze (a volte causate da restauri malposti), ad un ripristino delle corrette altezze tramite onlays, corone o delle edentulie tramite protesi, infine si possono modificare posizioni dentali tramite ortodonzia.
Cosa è il counseling ?
Sono i suggerimenti per una vita migliore. Consigli su cosa fare e cosa evitare per stare meglio .
Ad esempio Cosa fare quando il dolore è passato ?
Si può passare a terapie più radicali e risolutive come
- la coronoplastica (cioè cambiare la forma del dente ),
- l’ortodonzia (spostare i denti in una posizione corretta),
- protesi (sostituire i denti mancanti )
per far funzionare al meglio tutto l’organo della masticazione.