Il "mal di denti" è un dolore generico, spesso molto fastidioso e insopportabile. A volte può anche dipendere semplicemente dallo stress. Scopriamo insieme quali possono essere le cinque cause più comuni. Cause di natura infettiva “Odontalgia” è il termine tecnico per indicare il mal di denti. Si tratta di un sintomo che accomuna la maggior parte delle affezioni dentarie. La carie al suo stadio avanzato è il principale agente causale. Oltre a questo tipo di infezione dentaria, l’odontalgia di origine infiammatoria trova spiegazione in altri episodi infettivi: Alveolite: infiammazione dell'alveolo, la cavità ossea in cui ci sono le radici dei denti. Ascesso dentale: accumulo di materiale purulento (batteri, globuli bianchi, detriti cellulari e plasma) nei tessuti che circondano un dente. Ciste dentale: sacca patologica contenente...
Lo sapevi che le donne sono più soggette alla formazione di carie dentali? Alcune ricerche attestano che il gentil sesso sia più propenso ad essere colpito da patologie della bocca come le carie dentali. Ma non solo, anche i bambini risultano essere più esposti a questa patologia, forse perché sono attratti da dolciumi, zuccheri e golosità di ogni tipo. In realtà, le carie dentali sono una patologia che può essere causata da diversi fattori che non sempre hanno a che fare con il cibo. Possono derivare da una predisposizione genetica o da caratteristiche specifiche dei denti. La predisposizione genetica influisce nelle primissime fasi del processo, per esempio attraverso la qualità e la quantità di saliva. La salivazione è in grado di tamponare l'acidità della bocca....
I denti gialli sono spesso motivo di disagio nelle relazioni interpersonali. Il sorriso, infatti, è una delle primissime cose che si nota quando si comunica con gli altri. Caffè, liquirizia, bibite colorate, caramelle gommose e il fumo sono tra le cause più frequenti dell’ingiallimento dei denti. Anche una persona molto attenta all'igiene orale, può presentare macchie gialle sui propri denti. Le carie rientrano nella lista delle possibili cause dei denti gialli. Nello stadio iniziale una carie si manifesta sotto forma di piccole macchie gialle sul dente danneggiato. I prodotti disponibili per lo sbiancamento dei denti gialli sono molti. Ci sono rimedi naturali, trattamenti sbiancanti chimici e tecniche di sbiancamento professionale eseguite dei dentisti. Tra i rimedi naturali degni di nota ricordiamo: Bicarbonato di sodio, da...
Un impianto dentale è una protesi fissa che viene utilizzata per coprire lo spazio lasciato libero da uno o più denti. La protesi artificiale, che viene applicata, assume la funzione della radice naturale del dente sulla quale poi viene applicata la capsula in ceramica. I vantaggi sono notevoli non solo in termini di estetica, ma anche per la salute orale del paziente. Grazie all’impianto dentale infatti ogni persona ritrova la voglia di parlare e di sorridere recuperando fiducia in se stesso. Allo stesso tempo, grazie al ripristino dei denti mancanti, la masticazione dei cibi non viene compromessa e di conseguenza ne giova anche la digestione e la salute dell’intero cavo orale che può essere pulito e curato in maniera semplice e facile con spazzolino e...
Cos’è l’innesto osseo dentale? A volte non si può ricorrere ad un impianto dentale perché non c’è osso sufficiente per supportarlo. In realtà si può sopperire a questa mancanza di osso con un’avanzata tecnica chirurgica: l’innesto osseo dentale (o rigenerazione ossea). Questa tecnica consiste nell’incremento di osso tramite il trapianto di osso proprio del paziente oppure tramite l’utilizzo di osso esterno biocompatibile. Nel primo caso parliamo di innesto osseo dentale “autologo”; qui l’osso viene prelevato dalla mandibola e dalla mascella del paziente, ma potrebbe essere necessario prelevarlo anche al di fuori del cavo orale, ad esempio dal bacino. In questo caso è necessario un ricovero del paziente che deve essere sottoposto ad anestesia generale e quindi dovrà essere ricoverato in ospedale. Nel secondo caso parliamo d’innesto osseo dentale “eterologo”, cioè osso non prelevato dal paziente. Quello più...